La Cappella di S. Maria delle Vigne
Spunti per la visita
CAPPELLA DI SANTA MARIA DELLE VIGNE. La parte più interessante è il nucleo più antico (abside e ultime due campate di navata) costruito in arenaria delle Langhe. L’esterno dell’abside presenta i caratteristici archetti e lesene che, nei fianchi, sono stati alterati dalla costruzione di contrafforti a seguito del terremoto del 1896. Alcune feritoie tamponate sono ancora visibili.
Gli AFFRESCHI absidali risalgono alla prima metà del XIV secolo. Nel catino absidale, il Cristo Pantocratore in mandorla attorniato dai simboli dei quattro Evangelisti su uno sfondo blu stellato. Nel cilindro absidale, con sfondo un continuo drappeggio, sono dipinte le figure degli Apostoli disposti in tre gruppi; a destra sopra la porta della sacrestia, una Madonna col Bambino seduto sulle ginocchia. Le figure, ieratiche e grandi, realizzate con cura e raffinatezza, presentano ancora un’impronta bizantineggiante, con lo sguardo sgranato e fisso e i volti luminosi, con aureole decorate e drappi ricchi e morbidi. Sulla parete laterale destra una Natività, opera più tarda forse del XVI secolo. Dopo i recenti restauri, appare molto arbitraria l’attribuzione degli affreschi a Giovanni Mazzucco (XV secolo), dovuta al Nallino (1788) che sostenne che il suo nome fosse scritto sotto l’affresco.
La posizione
La chiesa di Santa Maria/Madonna delle Vigne è ad un Km dal rione di Carassone, sulla strada che sale dietro la Chiesa Parrocchiale, in posizione panoramica sulla sommità di un colle della Garzegna e sotto la collina ove sorge Mondovì Piazza.
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Normalmente la Cappella è chiusa al pubblico. Se sei interessato ad una visita compila il modulo di richiesta sottostante: